La stagione volge al termine e il prezzo del pellet all’ingrosso è sceso, almeno per quanto riguarda le consegne nel Nord d’Italia, sotto la soglia psicologica dei 200 euro alla tonnellata. Si è tornati, insomma, ad un livello dei prezzi di un paio di anni fa. Complice un inverno tra i più caldi degli ultimi decenni ma anche da un’offerta in aumento grazie ai nuovi stabilimenti di produzione nati soprattutto nell’Europa dell’Est.
Le cose sono molto diverse da un anno fa, quando tutta la produzione del 2006 era già stata prenotata e si temeva che in questo periodo di fine inverno ci sarebbe stata una penuria drammatica di combustibile. E’ una buona notizia in quanto, il pellet, riguadagna la fiducia dei consumatori e quindi c’è da aspettarsi anche una ripresa nella vendita di stufe e caldaie il cui commercio era stato “raffreddato” dai prezzi elevati del combustibile che aveva raggiunto un livello tale da essere superato in convenienza dal metano.