Pubblicate regole applicative definitive del Conto Termico


Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato nella giornata di ieri le regole applicative definitive del Conto Termico previsto dal Decreto Legge del 28 dicembre scorso. Si sono definiti con chiarezza iter e modalità per accedere agli incentivi della produzione di energia termica da fonti rinnovabili tra cui il pellet e degli interventi di piccole dimensioni per incrementare dell’efficienza energetica. Analizziamo alcuni punti salienti delle regole appena diramate.

Autodichiarazione di conclusione intervento
Una novità è nell’aggiunta, vedi allegato 4, del Modello di dichiarazione di conclusione dell’intervento. Per interventi di piccola potenza come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con potenza termica nominale fino a 35 kW, l’installazione di collettori solari termici con superficie lorda fino a 50 metri quadrati, la sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore, in alternativa all’asseverazione del tecnico abilitato, il soggetto responsabile può infatti autodichiarare la data di conclusione dei lavori.

Pagamenti con bonifici
Il pagamento degli interventi deve avvenire con bonifico bancario o postale. La causale dei bonifici deve contenere:

  • il riferimento al Decreto Ministeriale 28/12/2012
  • al tipo di intervento da incentivare
  • il numero della fattura e relativa data
  • il codice fiscale del soggetto responsabile
  • il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del bonifico.
    Se lo spazio della causale del bonifico non consente di inserire tutti i dati, si possono omettere il codice fiscale del soggetto responsabile e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario che comunque devono comparire comunque nelle fatture.

Liquidazione incentivi
La liquidazione annua degli incentivi da parte del Gestore Servizi Energetici avviene pure con bonifico bancario. Gli importi sono al netto del corrispettivo versato dal soggetto richiedente il contributo a copertura dei costi tecno-amministrativi di Gse e Enea. Un corrispettivo pari all’1% del valore del contributo totale riconosciuto, con un massimale pari a 150 euro di imponibile e soggetto a Iva ordinaria.

Agro Fer: Salone delle Agroenergie, Risparmio energetico, Bioedilizia

E’ giunto alla sesta edizione il Salone delle Agroenergie, Risparmio energetico, Bioedilizia. La manifestazione si terrà a Cesena dal 1 al 3 aprile prossimo.

L’iniziativa che è realizzata con il patrocinio e la collaborazione di numerose istituzioni ed enti, rappresenta un momento di informazione, promozione, divulgazione sulle tematiche delle energie rinnovabili nel settore agricolo nonché di confronto tra i soggetti coinvolti nelle nuove filiere con l’obiettivo di:
– diffondere una cultura “energetico-ambientale” ancora carente nel nostro paese;
– sensibilizzare il settore agricolo agli attuali scenari energetici ed alle possibilità operative: il risparmio di energia e la produzione di energia, nell’ottica di identificare e promuovere filiere sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico;
– promuovere i sistemi e le tecnologie per il risparmio energetico e la bioedilizia.

Pellet dagli alberi di Natale

Finite le feste molte famiglie devono affrontare il problema dello smaltimento dell’albero di Natale o almeno degli alberi veri e non sintetici che non si possono imballare e conservare per l’anno successivo.

Negli ultimi anni le iniziative per risolvere il problema sono state numerose. A Roma, per esempio, sono stati istituiti 11 centri di raccolta dell’AMA che faranno convergere gli alberi raccolti presso il centro di smaltimento di Maccarese. Saranno selezionati e quelli in buone condizioni ripiantati presso la sede del Corpo Forestale dello Stato, dagli altri invece viene prodotto un fertilizzante di qualità.
Negli Stati Uniti, invece, molti alberi di Natale, vengono immersi nei laghi in quanto creano un ambiente ottimale per lo sviluppo di colonie di pesci.

In altre città si mettono a disposizione delle discariche dove portare questi alberi che verranno tagliati ed il loro legno utilizzato per produrre pellet. Un sistema che oltre a smaltire gli alberi in modo ecologico aumenta anche l’offerta di pellet sempre inferiore alla domanda crescente di prodotto.

Servizio trasporto e deposito pellet, brichetti, stufe

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Pellet: torna l’incubo radioattività

A metà della scorsa settimana, sono state sequestrate ventitré tonnellate di pellet radioattivo, provenienti dall’Ungheria, di origine ucraina dal personale del Servizio Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Trieste con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine, presso la Sezione operativa di Fernetti, sul Carso triestino.

La merce che stava per essere importata in Italia presentava, ad un controllo sommario, un’anomalia radiometrica di circa 2,5 volte il fondo naturale. Le successive analisi effettuate dal Dipartimento di Udine, Sezione di Fisica dell’Arpa del Friuli Venezia Giulia, hanno provato che il carico aveva valori del Cesio 137 vicini a 200 Becquerel al Kg, notevolmente superiori ai limiti di legge.

Ovviamente, il pellet, dopo la combustione, avrebbe presentato nelle ceneri, una radioattività 100 volte superiore a quella misurata.